Danilo Aprigliano

Articoli

Renzi e Bergoglio. Le parole della rottura.

Come già fatto notare qualcuno prima di me, ci sono vari elementi che accomunano la comunicazione di Renzi, l’aspirante leader della sinistra italiana, a quella di Papa Bergoglio. Innanzitutto, la fatica costante di apparire in rottura con il passato e con i predecessori. Linguaggio verbale, corporeo, pubblicitario comunicano una sola cosa:

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La lingua della propaganda: ‘Il Fatto Quotidiano’

Osservare la lingua della stampa legata al fenomeno del grillismo, è un ottimo metodo per coglierne i sistemi di pensiero e i metodi della propaganda. Proviamo a tracciare qualche linea partendo da ilfattoquotidiano.it. Analizzando la semantica e il lessico di titoli e articoli, possiamo facilmente accorgerci di come ricorrano spesso termini

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Tra crescita e merito: la lingua degli annunci di lavoro

Da un’analisi linguistica delle espressioni ricorrenti negli annunci di lavoro e nelle descrizioni che le aziende forniscono a proposito della mission e in merito alla ricerca di nuovo personale «da far entrare nel team», si scopre come, oltre a esserci poco materiale per lo più standardizzato, si oscilla sempre tra

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Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce del loro nemico. E chi parla del nemico è lui stesso il nemico. Bertold Brecht, Sul muro, in Brecht, Poesie, a cura di L. Forte, Einaudi, Torino, 2005.   

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Un Travaglio autoerotico

Pare che Travaglio sia stato ricoverato d’urgenza, questa mattina. «Ho esagerato – ha detto – ho davvero esagerato» – commentando l’atrofia muscolare ai genitali da cui è stato gravemente colpito. «La crisi di governo era troppo eccitante: mi sono masturbato 89 volte solo nella giornata di ieri; non riesco a smettere; non ce la

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Progetti politici che guardano lontano

Un progetto politico (o anche, semplicemente, elettorale) non dovrebbe essere un programma diviso per punti in cui si promette di fare questo, questo, e quest’altro. Un progetto politico – o un leader che lo incarna – dovrebbe immaginare l’Italia (o anche l’Europa e il mondo) nei prossimi cinque, dieci, venti

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Politica di confine

Quello socialdemocratico è un pensiero certamente minoritario e marginale in questo contesto storico. E, certamente, il ruolo egemone dell’ideologia mercatista lo tiene ancora più nell’angolo e lo dipinge di vecchio. Purtroppo, però, è altrettanto vero che, specie in Italia, non ci sono figure sufficientemente autorevoli e intelligenti da farlo decollare.

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Quello che ci meritiamo

Per trovare una risposta al perché siamo arrivati al governo Letta partirei dalle parole di Antonio Gramsci: “Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi anch’io fatto il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio, sarebbe successo

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La fiducia nell’Ue scende ai minimi storici.

Mia traduzione per Daidaidai Milano dell’articolo di Ian Traynor apparso su The Guardian il 24 Aprile 2013. La fiducia dei cittadini verso l’Unione europea è scesa ai minimi storici nei sei principali paesi dell’Unione stessa, sollevando questioni di fondo circa la sua legittimità democratica da più di tre anni nella peggiore crisi che

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A proposito del governo

Se tutti cominciassimo a comportarci da cittadini consapevoli e per bene, partecipassimo con intelligenza e cultura alla cosa pubblica, avessimo senso della comunità e il senso di far parte di un progetto comune, le cose andrebbero gradualmente (ma sensibilmente) migliorando e finalmente potremmo tornare ad essere un Paese di cui

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